Apprendistato professionalizzante (II livello)

Il contratto di apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere consente all'azienda di assumere e formare le nuove professionalità ad un costo del lavoro vantaggioso, in quanto sia la remunerazione che gli oneri previdenziali e assistenziali sono ridotti.


  • Datori di lavoro
 

Agevolazioni

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    Le aziende che assumono giovani con contratto di Apprendistato godono di:

    • Incentivi contributivi: ai datori di lavoro di imprese con meno di 9 dipendenti, che assumono apprendisti dal primo gennaio 2012 fino al 31 dicembre 2016, è riconosciuto uno sgravio del 100% dei contributi per 3 anni. Le imprese con più di 9 dipendenti sono soggette a una contribuzione per gli apprendisti del 10%.

    • Incentivi normativi: gli assunti con contratto di Apprendistato non rientrano nella base di calcolo per l'applicazione di particolari istituti previsti dalla legge o dalla contrattazione collettiva.

    • Incentivi economici: in base agli accordi interconfederali o ai contratti collettivi nazionali l'apprendista può essere retribuito secondo criteri vantaggiosi per le imprese.

    • Incentivi fiscali: le spese sostenute per la formazione degli apprendisti sono escluse dalla base per il calcolo dell'IRAP.

Informazioni

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    l contratto di Apprendistato Professionalizzante è finalizzato al conseguimento di una qualifica professionale che verrà conseguita a seguito della formazione prevista nel Piano Formativo Individuale.

    E’ rivolto ai giovani di età compresa tra i 18 (17 per chi è già in possesso di una qualifica professionale rilasciata dal sistema di Istruzione e Formazione) e i 29 anni.

    La durata del contratto non può essere superiore a 3 anni, elevabili a 5 per particolari profili professionali nell’ambito dell’artigianato. La formazione aziendale viene integrata dalla offerta formativa pubblica, finalizzata alla acquisizione di competenze di base e trasversali per un monte complessivo non superiore a 120 ore per la durata del triennio per chi possiede il titolo di scuola dell’obbligo, di 80 ore per i diplomati, di 40 ore per i laureati.

Come si accede ai servizi

  • Regione Lombardia programma e finanzia la formazione di base e trasversale, attraverso avvisi gestiti dalle Province, le attività formative e i servizi integrati per gli apprendisti assunti (come la certificazione delle competenze e la stesura del piano formativo individuale).

    Lo strumento utilizzato per l’assegnazione delle risorse è la Dote Apprendistato che consiste in una dotazione di risorse in capo all’apprendista/impresa per la fruizione dei servizi.

    Dal 1° agosto 2014 è stato introdotto, recependo le linee guida nazionali, il piano formativo individuale in forma sintetica.

    Si pubblicano gli atti di Regione Lombardia e gli esempi di modelli per agevolare la stesura del piano formativo e per la tenuta del registro formativo. Il datore di lavoro può compilare un documento sostitutivo del libretto formativo, da conservare in azienda nel fascicolo dell'apprendista.

    Come previsto dalla normativa vigente sono pubblicati i link ai cataloghi provinciali per offerta formativa dell'apprendistato professionalizzante.